Dimissioni Di Maio, Becchi (politologo): Di Battista interprete non autore

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Ascolta l’intervista di Chiara Placenti:

23 gennaio 2020. “Quello che è successo ieri è il risultato del colpo di mano che  c’è stato questa estate”. Lo afferma Paolo Becchi accademico politologo, già ideologo del Movimento 5 Stelle. “Di Maio –  spiega Becchi – non voleva rompere con Salvini. Grillo ha fatto un accordo, non con Zingaretti, ma con Renzi. Questo ha spiazzato tutti. Lì Di Maio ha capito che per lui era finita. Ieri c’è stata la presa d’atto e il passo di lato. Adesso che succede? Bisognerà vedere. Di Maio se la giocherà agli Stati Generali del Movimento a marzo. La linea di Grillo è chiara: accordo strategico con Pd, forse addirittura andare oltre”.  E sull’ipotesi M5S a guida Di Battista, Becchi risponde: “Di Battista è stato costruito da Gianroberto Casaleggio. Ora non ha più chi lo guida, è un ottimo attore ma devi scrivergli la parte, non è un autore, è un interprete”.