Buona la prima – Siria – La resistenza del monastero di Qarah, a nord di Damasco, in un paese dove la guerra ancora non si ferma. Il documentario ‘Mother Fortress’, di Maria Luisa Forenza

18 Febbraio 2020

Madre Agnes, assieme a monaci, monache provenienti da Francia, Belgio, Portogallo, Libano, Cile, Venezuela, Colorado-USA (di cui alcuni ex-giornalisti), affronta gli effetti della guerra in Siria sul suo monastero, situato ai piedi delle montagne al confine con il Libano dove l’ISIS si nasconde. Nonostante sia esso stesso obiettivo di attacchi, il monastero accoglie orfani, vedove, rifugiati (cristiani e sunniti), vittime di una guerra fratricida che dal 2011 ha prodotto caos e devastazione. Organizzando un convoglio di ambulanze e camion, che percorrono strade controllate da cecchini, Madre Agnes persegue la missione di fornire aiuti umanitari (cibo, vestiti, medicine) ai siriani rimasti intrappolati nel paese. L’autrice e regista, Maria Luisa Forenza, inizia a filmare la comunità monastica nel 2014, poi torna altre volte fra il 2015 e il 2017. Focus con Maria Luisa Forenza, regista di ‘Mother Fortress’. È il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 18.13. Il programma, che approfondisce le notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi le notizie in primo piano del sito online del Corriere della Sera, Corriere.it, con Cristina Argento, del desk centrale e la prima pagina de La Sicilia, con il direttore, Antonello Piraneo.