Ecclesia – Coronavirus: i sacerdoti con la gente. E la solidarietà che si fa casa per chi aiuta

24 marzo 2020

Il Papa ha ricordato oggi nella messa a casa Santa Marta gli operatori sanitari e i sacerdoti morti perché hanno contratto il coronavirus nel loro servizio di cura e di vicinanza. Le parole di Francesco hanno aperto la puntata di Ecclesia di martedì 24 marzo nella quale Alessandra Giacomucci in studio ha raggiunto Bergamo, proprio per ricordare il volto dei preti che sono morti, 22 solo del clero diocesano e dieci religiosi, a seguito del contagio e anche la prossimità che i sacerdoti continuano a costruire in un tempo in cui siamo costretti alla distanza. A parlarne monsignor Giulio Dellavite, segretario generale della curia di Bergamo. Partecipazione alla vita, vicinanza e solidarietà, quella concreta che si fa casa accogliente e pasto per chi vive in strada, ma anche per gli operatori sanitari arrivati a Cremona per prestare la loro opera negli ospedali del territorio. Racconta tutto questo il direttore della Caritas cremonese don Pierluigi Codazzi, che dà voce allo sgomento per il dolore che attraversa la vita della comunità, alla forza della preghiera, alla speranza che nasce da gesti concreti e semplici di carità.

E domani sarà possibile unirsi – grazie a inBlu e a TV2000 – alle 12 per pregare il Padre Nostro, così come il Papa ha invitato tutti i cristiani a fare nella solennità dell’Annunciazione e alla stessa ora e domani sera alle 21 per la preghiera del Rosario, promossa dai media della Cei e dalla Federazione dei settimanali cattolici, d’intesa con la Segreteria generale della Conferenza episcopale italiana. A parlarne il presidente della Fisc Mauro Ungaro e il direttore dell’Agenzia Sir Amerigo Vecchiarelli.