Ecclesia – Il Papa: nei giorni del Triduo con il Vangelo e il Crocifisso. E la Cei nel messaggio per il 1 maggio chiede un’economia diversa dopo la pandemia

8 aprile 2020

Per trovare risposta alle domande su Do che anche la pandemia che il mondo sta vivendo ci può far porre bisogna guardare la Croce che ci rivela il volto autentico dell’Amore del Padre nel Figlio: così Francesco nella catechesi di mercoledì 8 aprile, Mercoledì santo, con cui ha aperto il quotidiano di informazione religiosa Ecclesia. Il Papa, che nella messa a casa Santa Marta aveva invitato a pregare perché Dio converta il cuore di chi specula sul dolore e sulla povertà dei fratelli, invita per questi giorni che costituiscono il cuore del Mistero dell’Amore di Dio che passa attraverso la morte per donare la vita per sempre a vivere quella che ha chiamato una liturgia domestica con il Vangelo aperto e lo sguardo fisso al Crocifisso.

Un tempo, quello della pandemia, che ha già e avrà ancora conseguenze pesanti sotto il profilo del lavoro. Per questo occorre ripensare un’economia diversa dentro l’orizzonte dell’ecologia integrale mettendo a frutto quel patrimonio di corresponsabilità che in queste settimane difficili si sta sperimentando. Alessandra Giacomucci in studio ne ha parlato con monsignor Filippo Santoro arcivescovo di Taranto e presidente della commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace.

E oggi torna “Italia in preghiera” per iniziativa di inBlu Radio e TV2000 insieme agli altri media della Cei. Il Rosario questa sera alle 21 verrà proposto dalla Santa Casa di Loreto e presieduto dall’arcivescovo prelato monsignor Fabio Dal Cin. Pierachille Dolfini ne ha parlato con il segretario generale della Conferenza episcopale italiana monsignor Stefano Russo.