Oggi incontro in cosa c’è di buono Simone Garroni, direttore generale di Azione contro la fame per parlare solidarietà, ai tempi del coronavirus, che va in modalità “smart”. E lo fa grazie al contributo degli studenti delle scuole elementari, medie e superiori italiane che, nei prossimi giorni, si riapproprieranno della più grande maratona benefica nella sua nuova (e temporanea) versione digital. Si tratta della “Corsa contro la Fame”, il progetto didattico-solidale più grande al mondo, giunto in Italia alla sua sesta edizione e patrocinato, per il 2021, dal CONI. A livello nazionale, ogni anno, sono quasi 400 le scuole primarie e secondarie di primo e di secondo grado che vi aderiscono: oltre 100mila sono studenti e più di 500 docenti scelgono di dire sì a un vero e proprio evento sportivo all’aperto e di sensibilizzazione che coinvolge, in tutto il mondo, 2.000 istituti situati in 30 Paesi del mondo.
Un vero e proprio movimento globale dedito all’umanitarismo, che ha come promotore Azione contro la Fame