Quattro le Regioni “rosse”, due “arancioni”, il resto “gialle”. Ma potrebbero aumentare

InBlu Notizie

5 novembre 2020 Siamo solo all’inizio, nei prossimi giorni non si esclude che altre Regioni possano subire delle restrizioni. Domani verranno presi in esame dall’Istituto superiore di Sanità altri dati, quelli con cui l’Italia è stata divisa in tre zone risalgono alla settimana 19/25 ottobre. Le Regioni identificate come “rosse” sono Lombardia, Piemonte, Calabria e Valle d’Aosta. Aree in cui sarà vietato uscire di casa, se non con l’autocertificazione e per motivate ragioni di studio, lavoro e necessità. Praticamente un nuovo lockdown, chiude quasi tutto, tranne le attività essenziali e le industrie. La scuola in presenza solo fino alla prima media. Invece Puglia e Sicilia sono classificate “arancioni”, quindi saranno costrette a chiudere bar e ristoranti. Sono inoltre vietati i movimenti fuori dal proprio comune. Il resto del Paese sale a livello “giallo”: Dad al 100% alle superiori, coprifuoco dalle 22, con chiusure dei musei, delle sale bingo e dei centri commerciali nei weekend.