Buona la prima – Giornata contro la violenza sulle donne – Nei Paesi in guerra la violenza contro le donne è uno strumento per terrorizzare i civili. L’allarme di Intersos

25 novembre 2020

La violenza contro le donne è presente in ogni Paese del mondo e ha molti volti: violenza fisica, psicologica, sessuale. Si tratta di un crimine contro cui tutti, gli uomini per primi, sono chiamati a combattere. Nei Paesi in cui Intersos opera, la violenza contro le donne è un elemento costante ed entra direttamente nella dinamica dei conflitti. Lo stupro è utilizzato in modo sistematico da gruppi armati come uno strumento per terrorizzare e punire i civili. Uno di questi paesi è la Repubblica Democratica del Congo. Nell’est del paese, da gennaio a settembre 2020 gli operatori di Intersos hanno documentato 716 episodi di violenza di genere nella Provincia di Ituri. Nel Sud Kivu, a settembre 2020, il numero di casi di violenza registrati è 920 di cui 475 sono casi di stupro. Per il Nord Kivu, al 30 settembre 2020 sono stati documentati 957 casi di violenza di genere con 667 casi di stupro. Questi dati mostrano che gli episodi di violenza sono in netto aumento, soprattutto i casi di stupro. Le cifre del terzo trimestre dell’anno sono già superiori a quelle registrate in tutto l’arco del 2019. Focus con Giovanni Visone, direttore comunicazione InterSos. È il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 18.15. Il programma, che approfondisce le notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi la prima pagina di Avvenire con Francesco Riccardi, caporedattore centrale e la prima pagina del Messaggero, con Lorenzo De Cicco, del desk cronaca di Roma.