Covid, Cts: “Gallera? Paghiamo scotto regionalizzazione piano vaccini”

INTERVISTA A INBLU RADIO

Ascolta l’intervista di Chiara Placenti:

 

Fabio Ciciliano a InBlu Radio: “Purtroppo abbiamo norma costituzionale che demanda sanità alle Regioni. Scuole? Problema non è aprirle ma tenerle aperte”

Roma, 4 gennaio 2021. “Gallera? Ogni organizzazione regionale è autonoma e indipendente ma questo è lo scotto che si paga quando c’è una decisione legata alla regionalizzazione di questo piano vaccinale”. Lo ha detto il Segretario Cts, Comitato tecnico scientifico, Fabio Ciciliano, in un’intervista a InBlu Radio, il network delle radio cattoliche della Cei.
“Abbiamo purtroppo – ha aggiunto Ciciliano – una norma costituzionale che demanda alle Regioni l’intera partita dell’assistenza sanitaria. E di conseguenza anche la distribuzione dei vaccini. Questo è il motivo per cui si rilevano difformità tra Regioni”.
Il Segretario Cts ha anche affrontato la questione della riapertura delle scuole: “La cosa più importante – ha sottolineato Ciciliano a InBlu Radio – non è tanto riaprire le scuole ma cercare di tenerle aperte. Rischiare di riaprire le scuole e doverle poi richiudere tra una decina di giorni o tra due settimane. È una cosa che il Paese non si può permettere perché sarebbe la testimonianza provata del fatto che i numeri stanno riaumentando”.