Buona la prima
Israele-Gaza: non si ferma il conflitto. Netanyahu: una tregua non ora

19 maggio 2021

Le sirene di allarme antimissili sono risuonate nel nord di Israele, nella zona compresa tra Haifa e il Libano. Secondo alcune testimonianze, si è sentito l’eco di esplosioni in cielo dovute probabilmente all’intercettazione di razzi da parte dell’Iron Dome. Intanto il premier israeliano Netanyahu si è rivolto agli ambasciatori – quasi 70 tra capi missione e altri diplomatici, Usa, Cina Ue e Russia compresi e anche Italia – presenti nel Paese. E sull’ipotesi di una tregua precisa che non è con il cronometro in mano: “vogliamo raggiungere gli obiettivi dell’operazione e per questo non è ancora possibile stabilirne la durata”. Ripreso il fitto lancio di razzi contro il sud di Israele, dove l’Esercito raccomanda di restare nei rifugi. L’aviazione israeliana ha colpito oggi nel campo profughi di Jabalya (Gaza) un edificio in cui era situato il ’Dipartimento tecnologico militare’ di Hamas. Lo ha riferito un portavoce militare israeliano. Fonti locali precisano che in quell’attacco non ci sono state vittime. Oggi intanto, secondo i media, l’aviazione israeliana ha segnalato che potrebbe demolire un altro grattacielo di Gaza, l’Andalus. Fonti locali hanno precisato che sul tetto è stato lanciato un piccolo ordigno, di avvertimento. Focus con Alessandra Buzzetti, corrispondente da Gerusalemme TV2000-inBlu2000. È il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 19.40. Il programma, che approfondisce le notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi la prima pagina del Sole 24 Ore, con Jean Marie del Bo, vicedirettore, e la prima pagina di Repubblica-Palermo, con Fabrizio Lentini, vicecaporedattore.