Chiesa e Comunità
Dentro le ferite del mondo e della Chiesa: la violenza in Myanmar e le dimissioni del cardinale Marx

7 giugno 2021

Nuova domenica di violenza in Myanmar dove nello stato di Kayah l’esercito birmano ha attaccato la chiesa cattolica di Nostra Signora della Pace. E’ stata dedicata alla situazione del Paese asiatico la prima pagina di Chiesa e comunità di lunedì 7 settembre all’indomani anche della nuova richiesta di preghiera per la pace che il Papa ha rinnovato in Piazza San Pietro al termine dell’Angelus. A parlarne con Alessandra Giacomucci in studio Paolo Affatato responsabile della redazione Asia nell’agenzia di stampa vaticana Fides, delle Pontificie Opere Missionarie, che ha raccontato la situazione ormai di guerra civile diffusa e la vicinanza al popolo della Chiesa che pe questo paga un prezzo pesante.

Altra realtà complessa, pure su tutt’altro fronte, quella portata in evidenza dalle dimissioni offerte al Papa dal cardinale tedesco Reinhard Marx, arcivescovo di Monaco e Frisinga che ha chiesto di lasciare come segnale di consapevolezza, rispetto agli abusi sessuali, che ha definito “una catastrofe”, perpetrati da chierici e uomini di chiesa. Di questo così come degli interrogativi che questo gesto pone in ordine al sinodo della Chiesa universale e quindi anche della Chiesa italiana oltre che naturalmente della Chiesa tedesca, e – a proposito di abusi – delle parole del Papa all’Angelus sui 215 bambini morti in Canada in una scuola residenziale cattolica per indigeni nella British Columbia ha parlato Iacopo Scaramuzzi, vaticanista di Askanwes.