Chiesa e Comunità
La Cop 26 entra nel vivo: per salvare il Pianeta è l’ora di cambiare

2 novembre 2021

Dopo il G20, la Cop 26 di Glasgow punta gli obiettivi sulla transizione ecologica. Se ne parla nella puntata di Chiesa e comunità di martedì 2 novembre, aperta dalle parole del Papa che al cimitero militare francese, nel giorno della commemorazione dei defunti, ha ricordato come le tombe dei caduti in guerra siano un grido che richiama a costruire pace.
Di emissioni e mutamenti climatici, della scarsa consistenza degli indirizzi fin qui individuati dai Paesi che maggiormente pesano sull’inquinamento, della necessità di un radicale cambiamento di paradigma ha ragionato con Alessandra Giacomucci in studio Andrea Masullo, direttore scientifico di Greenaccord.
Intanto in Libia dura da un mese la protesta di oltre tremila persone migranti che a Tripoli di fronte alla sede dell’Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati chiedono di essere riconosciuti come soggetti di interlocuzione dai governi europei per attuare corridoi umanitari che li mettano in salvo dai campi di detenzione libici. Mentre le istituzioni tacciono, a dare loro voce gli attivisti di diversi Paesi e in Italia della ong Mediterranea, di cui è cappellano don Mattia Ferrari che racconta le attese di uomini e donne in lotta per la vita.
Nella pagina conclusiva della trasmissione la Settimana della Bellezza che nella diocesi di Grosseto si è aperta domenica con l’intervento del presidente della Cei cardinale Gualtiero Bassetti. Un’esperienza di dialogo attraverso nove giorni per rintracciare in ogni snodo frammenti di speranza che dicono il bello in ogni contesto, dall’arte alle relazioni, dal lavoro al servizio. A farsi voce di questo percorso don Paolo Gentili, vicario episcopale della diocesi toscana.