Il territorio parla
Rimini: reazioni alla fine concessioni demaniali; Milano: 20 anni di Museo diocesano; Lecce: l’impegno del Comune mettere a gara le spiagge

12 novembre 2021

Il primo collegamento de Il territorio parla, condotto da Federica Margaritora dal lunedì al venerdì alle 16.35, è con radio Icaro, Rimini, Simona Mulazzani, e con Mauro Vanni, presidente Confartigianato Imprese demaniali. Spiagge – Concessioni demaniali dopo la decisione del consiglio di Stato di bocciare la proroga. Dal 1 gennaio 2024 non ci sarà alcuna possibilità di proroga ulteriore per le concessioni demaniali, neanche per via legislativa, e il settore sarà comunque aperto alle regole della concorrenza. Scaduto tale termine, quindi, “tutte le concessioni demaniali dovranno considerarsi prive di effetto, indipendentemente da se vi sia o meno un soggetto subentrante nella concessione”. Le parole del Consiglio di Stato bocciano senza mezzi termini la proroga al 2033 stabilita dal governo giallo-verde nel 2019. I due anni vengono concessi per evitare l’impatto che una cessazione immediata delle concessioni comporterebbe, ma la via è indicata: le spiagge dovranno essere messe a gara tramite evidenza pubblica. Arriva così la svolta per la liberalizzazione delle concessioni balneari, la cosiddetta direttiva Bolkestein sulla quale l’Italia tergiversava dal 2006.

Il secondo collegamento è con Radiorizzonti inBlu – Saronno, Massimo Tallarini. Vent’anni fa veniva inaugurato a Milano, nella zona di Porta ticinese vicino ai Navigli il museo Diocesano (dal 2017 intitolato a Carlo Maria Martini). Il Museo diocesano era stato pensato per raccogliere in un unico luogo opere d’arte di pittura, scultura e di altre arti grafiche a stampo religioso in un unico luogo. Oggi il museo, situato negli antichi chiostri della basilica di S. Eustorgio nel cuore della metropoli lombarda, vicino ai navigli, accoglie numerose opere, tra cui quelle di Lucio Fontana, dovute a donazioni o fondi testamentari. Le parole di Nadia Righi, direttrice del Museo diocesano. Per i 20 anni verrà esposta l’Annunciazione di Tiziano come “regalo” per il tempo natalizio.

Il terzo collegamento è con Radio Frate Sole, Brindisi, Annachiara Guadalupi. Spiagge, Consiglio di Stato proroga le attuali concessioni balneari solo fino a dicembre 2023.
Il Consiglio di Stato con due sentenze ha fissato la proroga delle attuali concessioni balneari solo fino a dicembre 2023. Scaduto quel termine il settore sarà aperto alle regole della concorrenza. Il sindaco di Lecce si è particolarmente impegnato per far sbloccare la questione delle concessioni balneari dopo anni di rinvii, paralisi e veti incrociati. Le parole di Carlo Salvemini, sindaco di Lecce. Martedì il Consiglio di Stato ha di fatto deciso la decadenza di tutte le concessioni in essere sulle spiagge italiane a partire dal 2024. Entro quella data bisognerà fare insomma quello che l’Europa chiedeva da anni: mettere a gara le concessioni invece di procedere con rinnovi automatici o semi-automatici, con canoni demaniali spesso irrisori rispetto al giro di affari delle strutture. Una decisione nata da un ricorso del primo cittadino del comune salentino, che oggi minimizza: “È una sentenza storica, ma mi interessa il successo generale più che quello personale: così si mette un punto e capo su tutta la vicenda”.