Buona la prima
Donazione staminali, al via la prima campagna di sensibilizzazione nazionale dedicata ai futuri padri

16 novembre 2021

Nel periodo della pandemia il sistema trapiantologico ha retto e nel 2020 in Italia è stato raggiunto il numero di trapianti più alto mai realizzato (nel 2021 si stima che verranno sfiorati i 900 trapianti), ma è entrato in crisi è il settore di reclutamento di nuovi donatori: il Registro Ibmdr conta 600 mila donatori, nel 2020 nelle nuove iscrizioni c’è stata una flessione del 40% rispetto al 2019. Il nuovo progetto della Federazione Italiana Adoces patrocinato dal Ministero della Salute e dalle principali società scientifiche del settore, sviluppato grazie alla sinergia tra tutti i professionisti coinvolti, si rivolge ai padri con meno di 36 anni che hanno scelto, assieme alle madri, di donare il sangue cordonale del proprio bambino appena nato e fa leva sulla consapevolezza che essi hanno maturato per compiere questa importante scelta solidale. In questo modo si dona tre volte: la vita, il sangue cordonale, le cellule staminali emopoietiche in caso di compatibilità con un paziente affetto da leucemia o altra grave malattia del sangue che necessiti del trapianto. Un dono che rimarrà un prezioso ricordo per tutta la famiglia. Intervista al presidente Adoces, Alberto Bosi. È il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 19.40. Il programma, che approfondisce le notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi la prima pagina del Corriere della Sera con Carlo Baroni, caporedattore centrale, e la prima pagina de Il Centro, con Domenico Ranieri, del desk centrale.