Buona la prima
Svimez, energie rinnovabili: puntare sul Mezzogiorno

21 dicembre 2021

Svimez – Il Mezzogiorno può assumere un ruolo di guida, relativamente allo sviluppo del fotovoltaico e dell’eolico, ambiti nei quali si registra già un buon posizionamento dell’Italia in Europa e delle regioni meridionali rispetto al resto del Paese. Muovendo dall’analisi degli obiettivi indicati dal PNIEC e dagli altri piu recenti documenti di programmazione, la SVIMEZ ha calcolato il costo necessario ad attivare i nuovi impianti eolici e fotovoltaici, così da centrare gli obiettivi di decarbonizzazione, e il conseguente volume di investimenti teoricamente necessario per la loro realizzazione. Allo stesso tempo, e stata effettuata una valutazione dell’impatto macroeconomico, nazionale e a livello di singole regioni, di tali potenziali investimenti, con orizzonte temporale al 2030. Nel complesso, sarebbero necessari investimenti per oltre 82 miliardi di euro a livello nazionale, la cui distribuzione privilegerebbe le regioni meridionali, verso le quali sarebbe necessario destinare circa 48 miliardi di investimenti, pari al 58,9% del totale. Questa mole di interventi genererebbe, su scala nazionale, un incremento nel valore della produzione ‒ al netto delle attività non market ‒ di 148 miliardi di euro; per ogni euro di investimento se ne creerebbero 1,8 nell’intero sistema economico. Il Valore aggiunto addizionale sarebbe pari a 55 miliardi di euro. L’impatto, in termini di incidenza del Valore aggiunto attivato sul Pil sarebbe pari al +3,1% sul 2019 a livello nazionale; anche in questo caso sarebbe maggiormente rilevante nelle regioni del Mezzogiorno (+5%) rispetto al Centro-Nord (+2%). Intervista a Luca Bianchi, direttore Svimez. È il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 19.40. Il programma, che approfondisce le notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi la prima pagina di Avvenire con Francesco Riccardi, caporedattore centrale e la prima pagina de Il Centro, con Domenico Ranieri, caporedattore.