Chiesa e Comunità
Ucraina: ancora un prete incarcerato nel Donesk. E poi la giornata di lotta all’Aids

1 dicembre 2022

Dall’Ucraina, dai territori occupati dai russi, nel Donesk, arriva la notizia di un nuovo arresto di un sacerdote. Dopo la carcerazione di due religiosi Redentoristi che si teme siano stati anche torturati, un altro prete è stato portato via davanti ai fedeli e da quel momento non se ne hanno più notizie. A darne notizia ad Alessandra Giacomucci in studio nella prima pagina di Chiesa e comunità di giovedì 1 dicembre, monsignor Maksym Ryabuka, nuovo vescovo ausiliare greco-cattolico di Donetsk, che racconta il dolore per questa ferita alla comunità, la preoccupazione per la sorte dei sacerdoti uno dei quali ha bisogno di assumere regolarmente un medicinale, la speranza che viene dalla fede che il Signore non abbandona i suoi figli.
Nella pagina dedicata alla Giornata mondiale contro l’Aids i microfoni di Chiesa e comunità hanno raccontato due esperienze concrete di impegno per accompagnare le persone malate e per far crescere nella società la consapevolezza di cosa sia questa malattia, in ordine alla prevenzione ma anche al superamento dello stigma. Da Roma dunque la testimonianza di Salvatore Grammatico, responsabile di Villa Glori, la struttura Caritas che accoglie persone malate di Aids aperta alla fine degli anni ’80 da don Luigi Di Liegro. E da Caltanissetta l’impegno di Casa Rosetta, che allarga le sue braccia dalla Sicilia fino alla Tanzania, nelle parole del presidente Giorgio De Cristoforo.