Chiesa e comunità
Iscrizioni a scuola, l’insegnamento della religione cattolica un’alleanza educativa

19 gennaio 2024

In apertura nella puntata di Chiesa e comunità di venerdì 19 gennaio le parole di Papa Francesco alla Delegazione ecumenica della Finlandia, ricevuta in udienza all’indomani dell’avvio della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. “Facciamo in modo che questo appuntamento ecumenico non si riduca a un adempimento e che non diventi autoreferenziale” ha detto il Pontefice esortando “ad accogliere i fratelli più poveri e più dimenticati e anche coloro che si sentono abbandonati da Dio”.

Attenzione, poi, nella trasmissione all’appello dei vescovi delle Diocesi pugliesi in un momento delicato per il futuro dell’ex Ilva di Taranto. “L’auspicio è che ogni scelta sia coraggiosa e lungimirante e che la salvaguardia del Creato e la centralità della persona siano obiettivi prioritari” ha chiesto in una nota la Conferenza episcopale pugliese.

Un’ampia pagina di Chiesa e comunità è stata dedicata poi alla scelta di avvalersi dell’Insegnamento della religione cattolica nell’anno scolastico 2024/2025 con le iscrizioni partite il 18 gennaio e in corso fino al 10 di febbraio. Il prof. Ernesto Diaco, responsabile del Servizio nazionale per l’Insegnamento della religione cattolica della Cei ha riportato, al microfono di Elena Seno, i contenuti del Messaggio della Presidenza della Conferenza episcopale italiana proprio sull’Irc. Sottolineata l’alleanza educativa che coinvolge scuola, Chiesa, famiglie e studenti.

Infine l’iniziativa della Diocesi di Ragusa che il 20 e 21 gennaio propone a padri e figli un corso dal titolo “Noi uomini”. È un percorso che nasce come risposta all’emergenza educativa e sul solco dei corsi già avviati. A raccontarlo a Chiesa e comunità Delizia Di Stefano e Nicandro Prete, direttori dell’Ufficio per la pastorale della famiglia della Diocesi di Ragusa.