Buona la prima
Riforma giustizia penale :giustizia riparativa entra nell’ordinamento italiano

21 febbraio 2024

Parte il progetto “Tra Zenit e Nadir: rotte educative in mare aperto”, promosso dall’Istituto don Calabria e da soggetti pubblici e del terzo settore, che costituiranno i Tavoli permanenti sulla giustizia riparativa in tre regioni italiane. La riforma della giustizia penale introduce per la prima volta nel nostro paese l’accesso ai programmi di giustizia riparativa in ogni stato e grado del procedimento penale e durante l’esecuzione della pena. Si tratta di un’innovazione fondamentale, che apre la giustizia penale a un nuovo modo di intendere i reati e le pene. E che mette al centro dell’azione penale non solo il reo, ma anche la vittima e la comunità all’interno della quale il reato è commesso. L’obiettivo della giustizia riparativa è quello di aiutare il reo a comprendere le ragioni che lo hanno portato a commettere il reato e i danni che ha causato alla vittima e alla collettività, ad assumersi concretamente la responsabilità di quanto fatto e ad adoperarsi attivamente per ricostituire il suo legame con la comunità. Intervista a Silvio Masin, istituto Don Calabria, coordinatore del progetto. È il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 19.30. Il programma, che approfondisce le notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi la prima pagina de Il Sole 24 Ore con Jean Marie del Bo, vicedirettore, e la prima pagina de La Sicilia con Antonello Piraneo, direttore.