4 giugno 2025
Il corpo di Padre Dall’Oglio in una fossa comune, il team forense siriano: “Non c’è nessun corpo”
Anche la sorella del missionario ha espresso forti dubbi sul ritrovamento: “Non è una notizia vera”. Il gesuita romano era scomparso il 29 luglio 2013 nel nord della Siria all’epoca occupata dallo stato islamico. La smentita arriva poche ore dalla notizia del possibile ritrovamento del corpo di padre Paolo Dall’Oglio, gesuita scomparso il 29 luglio 2013 nel Nord della Siria, in una fossa comune nei pressi di Raqqa. “Non può essere vera la notizia del ritrovamento di padre Paolo Dall’Oglio perché semplicemente non c’è nessun corpo. Sappiamo con certezza che non è avvenuta nessuna esumazione nel cimitero di Furusiyya, a Raqqa, perché la nostra organizzazione è l’unica incaricata di questo tipo di interventi nel nord-est della Siria, con team di esperti forensi; inoltre siamo gli unici responsabili di quel cimitero”, Jomana Al-Salman, project manager per le persone scomparse del Syria Justice and Accountability Centre, organizzazione non governativa finanziata da Germania e Stati Uniti, che si occupa di rintracciare le persone scomparse dallo scoppio della guerra, nel 2011. Intervista a Lorenzo Trombetta, collaboratore Ansa Libano e Limes. È il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 19.30. Il programma, che approfondisce le notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi la prima pagina del Sole 24 Ore con il vicedirettore Jean Marie del Bo, e la prima pagina del Centro con Domenico Ranieri, caporedattore.