26 giugno 2025
Lo stretto è una figura geografica, ma riflette anche una condizione dell’animo. Gli stretti di mare sono una forma del pensiero: obbligano a misurarsi col limite, l’attrito, la necessità di mediazione. Crocevia di scontri e timori, sono dispositivi geografici attraversati da forze contrapposte, e non c’è potere che non abbia provato a controllarli, domarli, militarizzarli. Eppure in essi si cela anche la speranza dell’incontro e del ricongiungimento. E’ questa la suggestione che anima “Lo stretto indispensabile. Storie e geografie di un tratto di mare limitato” (Touring Club Italiano) di cui ci ha parlato Franco La Cecla che lo ha scritto con Piero Zanini.