Il cantautore a InBlu Radio: “E’ impressionante sapere che Di Maio abbia 3 anni più di mio figlio. Alla mia età si capisce che nella vita ci saranno sempre le tragedie ma anche i miracoli”
Ascolta l’intervista:
Roma 2 giugno 2018. “Viviamo un periodo in cui è difficile sentire da qualunque parte politica la sincerità. Si è persa l’innocenza”. Lo ha detto Eugenio Finardi a InBlu Radio, il network delle radio cattoliche della Cei, durante la manifestazione ‘Radio City’ a Milano nel giorno in cui l’Italia celebra la Festa della Repubblica.
“Ai politici – ha aggiunto Eugenio Finardi – direi le stesse cose che dicevo 40 anni fa. Ho tantissime canzoni di 40 anni fa che sono diventate più attuali oggi di allora. Ho sempre affrontato la visione globale delle cose non i fatti contingenti. Oggi ti rendi conto che i politici sono sempre iper controllati. Vorrei vedere una volta un politico dire quello che pensa. Mi fa impressione vedere Di Maio avere tre anni più di mio figlio però alla fine quando si arriva alla mia età si capisce che comunque c’è sempre qualche tragedia in atto ma anche qualche miracolo”.
“La mia musica – ha proseguito Finardi – è ribelle all’autorità. Non gradisco l’autorità. Non dò immediatamente autorità alle autorità. L’autorità se la devono guadagnare. Siamo una delle più grandi nazioni del mondo, insieme alla Cina, per continuità storica, artistica e culturale. Siamo un popolo straordinario. E’ veramente un privilegio e una gioia fare il mio mestiere in un Paese così. Lo Stato è un’altra cosa, forse è una cosa che ancora dobbiamo capire. A me dell’Italia piace questo essere sempre sul filo del rasoio e credo sia il vero modo di vivere la vita”.
Finardi ha sempre avuto un rapporto strettissimo con la radio, un mezzo che riesce a trasmettere le emozioni attraverso la musica: “Una canzone una volta pubblicata diventa anche di chi l’ascolta, non è più solo una cosa tua. Le emozioni sono ciò che ci rende umani e la musica è uno dei migliori modi per condividerle”.
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