3 aprile 2019 . “Non ritengo che Torre Maura abbia ostilità verso i Rom. Nel quartiere ci sono tantissimi Rom che vivono in casa. Gli abitanti non sopportano più nuovi campi rom nuovi campi di segregazione”. Lo afferma Carlo Stasolla, Presidente Associazione 21 luglio da anni impegnata nel campo dell’inclusione delle comunità rom, commentando le violente proteste scoppiate a Torre Maura contro il trasferimento di 60 rom, tra cui 33 bambini e 2 donne in stato di gravidanza. Il Comune ha deciso di individuare un’altra area e la Procura ha aperto un’inchiesta per odio razziale. “Ci sono responsabilità politiche. E’ un modello che va smantellato, perché non genera inclusione ma segregazione. La periferia romana fatica a trovare la luce, si sente abbandonata e incompresa”.
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