A Riad pena di morte anche per i minorenni

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7 giugno 2019 Anche chi, quando ha commesso un reato, era minorenne può essere condannato alla pena di morte. Dall’inizio del 2019 sono stati giustiziati tre giovani (Abdulkareem al-Hawaj, Mujtaba al-Sweikat e Salman Qureish) arrestati e condannati quando non avevano ancora compiuto 18 anni: avevano partecipato alle manifestazioni anti-regime del 2011. Ora a rischiare la vita è Murtaja Qureiris, arrestato a 13 anni per aver preso parte, insieme ai suoi familiari, ad alcune proteste avvenute nell’area Orientale del regno dal 2011 in poi, cioè durante la – brevissima – Primavera saudita. Il ragazzo ha da poco compiuto 18 anni ed è accusato di terrorismo. Rischia la pena capitale inclusiva della crocifissione. L’azione repressiva del casato dei Saud  si intensifica, nonostante l’indignazione internazionale suscitata dalla brutale uccisione del giornalista Jamal Khashoggi. Silvia Colombo, analista esperta di Medio Oriente per Iai. L’intervista di Federica Zoja