Buona la prima – Parole, non pietre – Comunicazione è responsabilità: giornalisti, leader religiosi, istituzioni insieme contro il discorso d’odio

28 Febbraio 2020

Parole, non pietre – Comunicazione è responsabilità perché contribuisce a costruire una società democratica e inclusiva. Per questo, giornalisti, politici, leader religiosi, cittadini impegnati si alleano, guidati dalla Carta d’Assisi sulla fratellanza umana e il pluralismo. A tale decalogo, siglato lo scorso anno dai rappresentanti delle tre religioni monoteiste presso la sede dell’Fnsi, ora aderiscono anche la Tavola valdese, i buddhisti e gli induisti riuniti a Roma nella prima delle tre giornate di ‘Parole, non pietre’, iniziativa promossa da Articolo 21, Fnsi, Centro Astalli, mondo delle religioni e tante altre realtà. Tutte impegnate contro il discorso d’odio, in un Paese dove solo lo scorso anno ci sono stati 251 episodi di antisemitismo. Nel pomeriggio l’incontro, alla Fnsi, con le famiglie che hanno saputo trasformare il dolore in impegno e solidarietà. Focus con Paolo Siani, fratello di Giancarlo, ucciso a Napoli, a soli 26 anni nel 1985 dalla camorra per le sue inchieste su clan, politica e appalti del dopo terremoto in Irpinia. È il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 18.13. Il programma, che approfondisce le notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi la prima pagina de Il Corriere della Sera, con Andrea Balzanetti, caporedattore centrale, e la prima pagina de La gazzetta del Mezzogiorno, con Michele Partipilo, caporedattore centrale.