La musica piange Ennio Morricone. Il maestro voleva solo funerali privati: “Non voglio disturbare”

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“Funerali privati, non voglio disturbare” così Ennio Morricone nelle sue ultime parole prima di morire. Il compositore aveva 91 anni. Ha scritto le più tra le più belle colonne sonore del cinema. Mattarella: un genio italiano.

Sono morto, scrive Ennio Morricone nel necrologio scritto per se stesso pochi giorni prima della nuova rottura del femore. Operato al Campus biomedico di Roma, se ne andato all’alba del 6 luglio, per complicazioni respiratorie, con il conforto della fede. Chiede funerali in forma privata, per non disturbare nessuno, aggiunge nell’annuncio funebre. Una carriera lunghissima, costellata di successi. Ha composto più di 500 melodie per cinema e televisione. Ha arrangiato la musica pop italiana degli anni ’60 (Vianello, Mina, solo per citare alcuni). Gli spaghetti western con Sergio Leone. Ma anche Pasolini, Argento, Bertolucci, Pontecorvo, Petri e tanti altri. Negli Stati Uniti lavora con Carpenter, De Palma, Stone. La colonna sonora di Mission, gli Intoccabili. Con Tarantino, che lo adora, vince un Oscar per The Hateful Eight. Tanti i messaggi in ricordo. Il presidente della Repubblica Mattarella scrive: un artista insigne e geniale. Ha rafforzato il prestigio dell’Italia nel mondo.