Il territorio parla
Cagliari: Caritas promuove lavoro etico; Polignano a Mare: continua consolidamento costa; Varese: primo parco giochi inclusivo e accessibile

28 aprile 2021

Il primo collegamento de Il territorio parla, condotto da Federica Margaritora, dal lunedì al venerdì alle 16.20, è con Roberto Comparetti, di Radio Kalaritana, per parlare di un’iniziativa della Caritas di Cagliari. Si chiama «Impresa sociale Lavoro Insieme», sorta come buona pratica nell’ambito della 48a Settimana Sociale dei Cattolici Italiani (2017) «Il lavoro che vogliamo: libero, creativo, partecipativo e solidale». Venerdì scorso è stato fatto un incontro su impatto ambientale, educazione alimentare, salvaguardia del territorio e contrasto allo spopolamento, soprattutto in questi tempi di pandemia. L’iniziativa vuol essere da stimolo per uno sviluppo economicamente ed ecologicamente sostenibile delle comunità. Il valore aggiunto di questa iniziativa è la filiera etica si trova nella trasformazione del grano in prodotti finiti, dal pane alla pasta, che hanno una garanzia di qualità e salubrità, fino alla loro commercializzazione grazie alla e-commerce etica www.terreritrovate.it: alla decina i produttori già aderenti se ne stanno aggiungendo altri cinque (arricchendo la varietà di prodotti già presenti nel sito), e si continua a lavorare per espandere la rete. Le parole di Franco Manca, presidente di «Impresa sociale Lavoro Insieme».

Il secondo collegamento è con Annamaria Pellegrini, di Radio Amicizia Conversano. Polignano a Mare, importante località turistica della Puglia, vince una causa decennale e riesce ad attribuirsi un chilometro di costa fra i tratti più suggestivi del litorale. Intanto proseguono i lavori di consolidamento del costone roccioso su cui poggia il borgo antico. Lavori di vitale importanza atti a preservare non solo la staticità del paese ma anche l’incolumità dei turisti che solitamente transitano con le barche e a nuoto. Polignano a Mare con la sua alta scogliera è diventata l’immagine più rappresentativa della Puglia. Un immagine che rischia di essere compromessa dalla fragilità della falesia esposta all’erosione del mare. Fenomeno che nel corso dei millenni ha dato vita alle bellissime grotte marine che sono l’attrattiva principale di Polignano. L’erosione marina e gli assestamenti negli ultimi anni hanno provocato numerosi crolli, che destano preoccupazione, non tanto per le case costruite a picco sulla costa, quanto per i bagnanti e i diportisti che visitano la zona dal mare. Dai primi anni 2000 con il crollo della grotta sottostante il costone a nord di Lama Monachile, tutta la zona fu messa in osservazione ed emerse la necessità di intervenire per tutelare l’intera fascia costiera. Recentemente gli smottamenti avvenuti dalla falesia a sud-est di Lama Monachile hanno permesso di accelerare i lavori d’intervento. Attraverso l’utilizzo di speciali trivelle di perforazione vengono inseriti, all’interno della falesia, dei mega chiodi di sostegno lunghi fino a 10 metri di profondità e bloccati con la resina, senza che vi sia impatto sulla bellezza della costa tanto cara ai polignanesi e ai turisti di tutto il mondo.

Il terzo collegamento è con Fabio Gandini, di Radio Missione Francescana Varese. Nei giorni scorsi a Varese è stato inaugurato il primo parco giochi completamente inclusivo della città. Si chiama Parco Gioia, è inserito nel contesto di uno dei più grandi, storici e celeberrimi giardini varesini (Villa Mylius) e sarà la prima area giochi totalmente accessibile, senza alcuna barriera, sia per quanto riguarda i giochi che i percorsi. Dietro c’è, come spesso accade, l’amore di una mamma, che desiderava uno spazio vero, grande e bello (non il solito angolo ricavato da qualche parte…) per il divertimento del figlio disabile. Da lì il coinvolgimento (siamo nel 2017) di un’altra mamma e poi quello dell’amministrazione comunale, che ha trovato e concesso l’area adatta. Poi è stato necessario trovare i fondi per la costruzione, circa 200 mila euro: un grande e rapido successo tra associazioni, privati, aziende e iniziative benefiche. Ora l’inaugurazione. Vanno sottolineate la passione e la perizia con cui è stato costruito il parco, entrambe nel segno dell’inclusione: giochi e attrazioni non sono “un’enclave” solo per i bimbi disabili, sono belli e godibili per tutti. Ed è questo aspetto che davvero permette di abbattere qualsiasi tipo di divisione. Le parole del sindaco di Varese, Davide Galimberti e le dichiarazioni dell’assessore allo Sport, Dino De Simone.