Il territorio parla,
Marche, Sicilia, Reggio Calabria

1 febbraio 2021 -Il primo collegamento è con collegamento con Laura Mandolini, di Radio Duomo Senigallia, per parlare delle donazioni di sangue e plasma nelle Marche. Nella regione la donazione di plasma centra e supera l’obiettivo del programma nazionale indicato dal Ministero della Salute, nonostante le difficoltà create dalla pandemia con le restrizioni agli spostamenti. La regione nel 2020 ha raccolto 35mila 194 chilogrammi di plasma superando l’obiettivo fissato dal ministero a 35mila chili. Una notizia buona notizia considerato il fatto che dal plasma raccolto vengono ricavati farmaci salvavita. Se la raccolta di plasma è andata bene nel 2020, quella di sangue ha segnato una riduzione, sia nel consumo, dovuto al blocco delle attività chirurgiche durante i mesi della pandemia, spiega la dirigente del Centro Regionale Sangue, sia nella raccolta. Nel 2020 si è assistito ad una riduzione della raccolta di sangue intero, alla quale abbiamo fatto fronte con le scorte che avevamo, mentre la raccolta di plasma è andata bene grazie anche alla campagna realizzata con l’Avis. Che prosegue il suo impegno per la donazione di sangue in generale ed anche per fornire informazioni e promuovere la raccolta del plasma immune. Nell’ambito del progetto Riesco Marche (Reti Inclusive E Solidali per la Comunità) – Terzo settore in rete per l’emergenza Covid-19, dall’Avis regionale è nata una nuova rubrica audiovisiva con l’obiettivo di rilanciare i valori associativi, notizie riguardanti il mondo della donazione e informazioni destinate a volontari e cittadini. Il nome della rubrica, “Rosso come il cuore”, rappresenta l’importanza stessa della vita umana espressa dal cuore, rimanda al colore del sangue e all’atto generoso della donazione. I video prodotti, veicolati sul sito e sui canali social di Avis Marche, hanno un unico protagonista e un’unica tematica trattata in ogni puntata. Realizzare la rubrica “Rosso come il cuore” in questo particolare periodo riveste un’importanza cruciale. In piena pandemia le donazioni purtroppo hanno subito una flessione, mentre di sangue e di donatori c’è sempre più bisogno, specie in questa fase in cui l’Avis è coinvolta anche nel progetto nazionale per la raccolta di plasma immune, per cercare di dare una risposta ai malati di Covid-19.
Nella seconda parte collegamento con Francesco Lo Presti, di Radio Gemini, Agrigento, per raccontare la nascita del primo Parco mondiale dello Stile di Vita Mediterraneo. Un importante iniziativa strategica parte dalla Sicilia centrale per l’intera Sicilia. Il Parco, policentrico e diffuso, vede già aggregati 100 Comuni della Sicilia centrale e 100 soggetti pubblici, privati e sociali. Il Parco ha l’obiettivo di creare una grande Comunità dello Stile di Vita Mediterraneo, mettendo a sistema tutte le eccellenze, materiali ed immateriali, presenti nel territorio siciliano ad incrementare il turismo soprattutto relazionale ed esperienziale, e la commercializzazione dei prodotti agricoli, agroalimentari ed enogastronomici. Il Parco si fonda su tre presupposti: la dichiarazione UNESCO del 2010, che riconosce lo Stile di Vita Mediterraneo, la dieta, come patrimonio culturale immateriale dell’umanità, l’enciclica “Laudato Si” di Papa Francesco, a tutela del creato, ed il Movimento internazionale “Terra Madre” di Carlo Petrini, a salvaguardia della qualità delle produzioni agro-alimentari locali. Il Parco si articola in reti. A promuoverlo il Comune di Caltanissetta e l’Assessore alla crescita Territoriale Francesco Nicoletti. Le sue dichiarazioni.
In chiusura collegamento con Michela Curcio, di Radio Jobel, Cosenza. Pochi giorni fa la città metropolitana di Reggio Calabria ha eletto il nuovo consiglio Metropolitano, composto da otto consiglieri di maggioranza e sei di opposizione. Ma dieci comuni – Africo, Careri, Delianuova, Melito Porto Salvo, S. Eufemia d’Aspromonte, San Giorgio Morgeto, San Lorenzo, Siderno, Sinopoli e Stilo – non hanno potuto partecipare alla consultazione in quanto commissariati. Cosa è successo in questi Comuni e per effetto di quali procedure si sono trovati sotto commissariamento? Un tentativo di ricostruire la vicenda e di capire quali sono i possibili scenari, considerando anche la variabile coronavirus. Antonello Giannelli, presidente della commissione straordinaria del Comune di Delianuova, spiega il motivo per cui i Comuni commissariati non hanno partecipato all’elezione per il rinnovo del Consiglio della Città Metropolitana di Reggio Calabria.