Gaza: 60 morti, anche bimba. In Cisgiordania sciopero e lutto. La Turchia richiama l’ambasciatore da Israele

Buona la Prima – 15 maggio, ore 18.13

15 maggio 2018 – Sciopero, lutto e proteste a Gerusalemme Est e in  Cisgiordania, dopo i violenti scontri di ieri nella Striscia di Gaza, con un numero di morti che continua a salire (61 finora: 8 sono bambini). Oggi poi è l’anniversario della Nakba, la “catastrofe” per gli arabi, il colossale esodo di 700 mila palestinesi dopo la creazione dello Stato di Israele nel 1948. E tre giorni di lutto sono stati proclamati dall’Olp per celebrare i funerali di molte delle vittime di Gaza, che in giornata troveranno sepoltura. Tra loro anche una neonata, Leila al-Ghandour, 8 mesi, morta dopo aver inalato gas lacrimogeni negli scontri fra le forze israeliane e i manifestanti, calcolati in quasi 40 mila, in un villaggio vicino alla barriera che separa la Striscia dai confini israeliani. Se ne parla a Buona la Prima, il programma di InBlu radio in onda alle 18.13, condotto da Federica Margaritora, che si collega con Gerusalemme e intervista  Eric Salerno, giornalista esperto di Medio oriente, analista per l’Huffington Post.

Buona la prima approfondisce le notizie del giorno e  apre con collegamenti con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi per il sito online del Corriere della Sera, Corriere.it, c’è Cristina Argento, del desk centrale e, per  Il Mattino di Napoli,  il caporedattore centrale  Francesco De Core.