24 luglio 2018. Via libera del governo al decreto milleproroghe che prevede, tra l’altro, la proroga dei termini per la riforma delle banche di credito cooperativo ma anche lo stop all’entrata in vigore della riforma delle intercettazioni. Illustrando in conferenza stampa a Palazzo Chigi i contenuti del decreto milleproroghe, il presidente del Consiglio Conte precisa che si tratta di “varie proroghe di termini che erano in scadenza”. Innanzitutto è stato prorogato il termine di entrata in vigore della nuova disciplina sulle intercettazioni. “Stiamo cercando – spiega – un punto di equilibrio più plausibile che tenga conto di tutti gli interessi in gioco”. Altra proroga: quella del termine per la piena efficacia della riforma dei gruppi bancari cooperativi. “Il rinvio – afferma il premier – sarà di sei mesi”. Sono stati prorogati anche i termini in materia di sport, in particolare sulle Universiadi di Napoli. Infine resta in vigore il bonus cultura con 500 euro per i diciottenni varato dal governo Renzi. Sarà cambiato dal 2019.
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