23 maggio 2019 27 anni fa la strage di Capaci in cui morirono il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo. Palermo oggi li ricorda con numerose iniziative. “La Repubblica si inchina nel ricordo delle vittime e si stringe ai familiari”, afferma in una nota il presidente Mattarella sottolineando che il sacrificio di Falcone e Borsellino “è divenuto motore di una riscossa di civiltà”, riscossa che, aggiunge, “ha già prodotto risultati importanti, ma deve proseguire fino alla sconfitta definitiva della mafia”. E nell’aula bunker dell’Ucciardone la cerimonia con i 1500 ragazzi giunti da tutta Italia, il premier Conte e numerosi esponenti del governo. Assenti invece il presidente della Regione Musumeci e il presidente della commissione regionale antimafia Fava che hanno annunciato di disertare “la passerella” per partecipare alle commemorazioni, il primo alla caserma Lungaro, il secondo alla Casina di Capaci dov’erano presenti tra gli altri anche don Ciotti e Giovanni Impastato. Il servizio Giorgia Bresciani
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