Il caso dei presunti fondi russi alla Lega. L’opinione di Fulvio Scaglione

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Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, riferisce sulla vicenda Aquarius nell’aula di Palazzo Madama, Roma, 13 giugno 2018. ANSA/ETTORE FERRARI
“Tutto ridicolo, i nostri bilanci sono trasparenti”, si difende così il ministro dell’Interno Matteo Salvini sul caso che coinvolge la Lega, esploso sui media dopo l’inchiesta dell’Espresso e la pubblicazione sul sito statunitense Buzzfeed dell’audio di un incontro a Mosca tra alcuni russi e italiani. Tra questi, il leghista e presidente dell’Associazione LombardiaRussia Gianluca Savoini, indagato dalla Procura di Milano che ha già sentito delle persone. Al centro dell’inchiesta una presunta corruzione internazionale relativa all’ipotesi di finanziamenti russi alla Lega. Ne abbiamo parlato con Fulvio Scaglione, analista ed editorialista