La regione della Turchia che confina con la Siria ha vissuto e vive il dramma della guerra attraverso i profughi, costretti a lasciare le proprie case e le proprie terre, che qui hanno cercato scampo e possibilità di futuro. E’ proprio questa realtà ferita anche da un recente terremoto che sollecita il bisogno di un’azione concreta in dialogo con persone di fede diversa. Per questo l’incontro di Bari è importante. Lo spiega così ad Alessandra Giacomucci il vicario apostolico per l’Anatolia, monsignor Paolo Bizzeti.
In Anatolia, sul confine della guerra #Bari2020
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