Buona la prima – Siria, Idlib: continua la crisi umanitaria anche dopo il cessate-il-fuoco. Nel nord-ovest la Turchia blocca la centrale idrica di Alok

9 marzo 2020

Siria – Una delegazione russa sarà domani ad Ankara per colloqui con le corrispettive autorità turche in vista dell’avvio domenica prossima dei pattugliamenti congiunti a Idlib per monitorare la tregua nel nord-ovest della Siria, concordata la scorsa settimana a Mosca. Ma la crisi umanitaria resta. Sono oltre 900.000 le persone sfollate nell’area di Idlib e intrappolate tra l’offensiva militare del regime siriano e la controffensiva turca, e non è detto che la tregua sia risolutiva per la popolazione. Intanto, nell’area del Nord Est, la Turchia ha bloccato la centrale idrica di Alok, nella regione di Hassakeh, già colpita da un bombardamento il 9 ottobre 2019 durante il primo giorno dell’offensiva turca sull’area. La centrale di Alok serve una popolazione di oltre 460.000 persone, rifornendo anche i principali campi profughi – Al Hol, Areesha, Washokani – nei quali opera da mesi “Un ponte per” a sostegno della popolazione sfollata. Focus con Luca Cafagna, Ong  ‘Un ponte per’- Siria. È il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 18.13. Il programma, che approfondisce le notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi la prima pagina di Leggo, con il direttore, Davide Desario e le notizie in primo piano del TG2000 (edizioni 18.30 e 20.30) con Saverio Simonelli, vicecaporedattore.