18 giugno 2020 Una contrazione dell’economia senza precedenti, con un calo più marcato in Francia, Italia e Spagna. In netto ribasso le ribasso le stime del Pil in Europa: meno 8,7%, risalendo del 5,2 per cento nel 2021 e del 3,3 nel 20220. È quanto si legge nel periodico bollettino della Banca Centrale Europea. Le Piccole e medie imprese italiane sono quelle che hanno pagato il conto più salato della crisi da coronavirus, la contrazione del fatturato è stata “brusca” scrive l’istituto di Francoforte. L’industria italiana perde il 20%, stessa situazione per quanto riguarda il commercio. Superiore alla media globale anche il crollo italiano del trasporto aereo, la capacità di volo si è ridotta del 90%. Il recupero dell’attività economica nell’area euro dipende dalla flessibilità delle misure di contenimento. La Bce ribadisce di essere pronta ad ogni azione necessaria per sostenere i cittadini europei.
