Cosa c’è di buono – La ripresa dell’area alpina del Nord Est Italia

6 novembre 2020

Incontro Francesco Dellagiacoma neo presidente del Pefc Italia.
42.500 ettari di foreste distrutte e oltre 9 milioni di mc cubi di legname abbattuti: sono i danni provocati dalla tempesta Vaia che il 29 ottobre 2018, con piogge e raffiche di vento stimate oltre i 150 km/h, ha colpito l’area alpina del Nord Est Italia. Oggi, nonostante il ritardo causato dal lockdown, quasi la metà di questo legname è stato esboscato: circa 60% è stato venduto e i lavori procedono a pieno ritmo, anche grazie a progetti virtuosi che puntano a sostenere le zone colpite e a recuperare il legname a terra.

In particolare, il legname abbattuto in Trentino da Vaia diventa ora da record. A Rovereto, nell’area ex Marangoni Meccanica, sta infatti prendendo forma il più grande edificio in legno d’Italia, vero e proprio simbolo di rinascita: con i suoi 9 piani per 29 metri, è destinato al social housing ed è costruito al 100% proprio con il prezioso legno degli alberi caduti, grazie al lavoro di aziende certificate PEFC e aderenti alla Filiera Solidale, a partire dal general contractor Ri-Legno.