Recovery, Rosato (Iv): “Solo se le istituzioni non dovessero più funzionare si va a votare”

Buongiorno InBlu

Ascolta l’intervista di Chiara Placenti:

Presidente di ‘Italia Viva’ a InBlu Radio: “Non si ricatta la democrazia con il voto. Conte? Per la prima volta abbiamo accesso a documenti”

Ettore Rosato – profilo Facebook Italia Viva

Roma, 22 dicembre 2020. “Il voto è uno strumento democratico, gigantesco e fantastico che serve per costruire le istituzioni. Noi lavoriamo per far funzionare le istituzioni. Se le istituzioni non funzioneranno più si andrà a votare. Non ci si può ogni giorno minacciare come se andassimo a votare solo noi e non gli altri”. Lo ha detto il vicepresidente della Camera e Presidente di ‘Italia Viva’, Ettore Rosato, in un’intervista a InBlu Radio, il network delle radio cattoliche della Cei.
“Il voto – ha aggiunto Rosato – è uno strumento con cui non si può ricattare la democrazia. Non si può ricattare la democrazia dicendo ‘bisogna accettare qualsiasi cosa altrimenti si va al voto’”.
“Oggi comincia una verifica – ha spiegato Rosato a InBlu Radio – che avevamo chiesto da tempo. Guardiamo per la prima volta documenti di cui non avevamo accesso che riguardano il Recovery. Vedremo se ci sarà la possibilità di costruire insieme il più grande piano di rilancio del nostro Paese dopo una crisi economica che non ha eguali in tutta la storia repubblicana. Sono oltre 200 miliardi che saranno mutui che i nostri figli e nipoti dovranno pagare. Per questo bisogna spenderli bene”. “Conte ha sciupato la fiducia – ha concluso Rosato ai microfoni di InBlu Radio – e speriamo che la sappia recuperare. Del recupero della fiducia non abbiamo fatto un centimetro di passo in avanti però ha convocato una riunione su uno dei punti centrali del dibattito politico: il Recovery”.