Buona la prima
Bambini soldato, un’emergenza umanitaria per migliaia di minori

12 febbraio 2021 – Sono 18 i Paesi nei quali, dal 2016 ad oggi, è stato documentato l’impiego di bambini soldato in conflitti armati: dall’Afghanistan alla Repubblica Centrafricana, dalla Repubblica Democratica del Congo alla Siria allo Yemen. Nonostante gli sforzi per contrastare questo fenomeno, il numero di casi registrati è costantemente aumentato dal 2012 al 2020. Il 40% dei minori arruolati sono bambine, spesso vittime di violenza di genere. Bambini, bambine, ragazzi e ragazzi vengono arruolati non solo per combattere anche sono anche utilizzati come spie, messaggeri, cuochi, sguatteri, assistenti di campo e per fini sessuali. Non esiste una statistica ufficiale, solo stime, per un fenomeno volutamente nascosto, considerato illegale dalle convenzioni internazionali ma ancora largamente diffuso. Sono decine, forse centinaia di migliaia, in questo momento, i bambini arruolati nei gruppi armati e coinvolti nei conflitti. Intersos conduce, con il sostegno di Unicef, un progetto di reintegrazione di ex bambini soldato nella Repubblica Centrafricana, e ha preso in carico 214 ex bambini soldato liberati dai gruppi armati e ad oggi 180 di loro stanno completando il percorso di reinserimento sociale e lavorativo. Focus con Federica Biondi, operatrice umanitaria di Intersos. È il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 19.40. Il programma, che approfondisce le notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi la prima pagina del Corriere della Sera, con Carlo Baroni, caporedattore centrale, e le prime pagine de Il Mattino di Padova e de La Nuova Venezia, con il condirettore, Paolo Cagnan.