Il Territorio parla
Riccione: albergatori chiedono ‘bolla’ turistica; Brindisi: il porto sarà Zona Franca Doganale; Brescia: le imprese si attrezzano per vaccinare

11 marzo 2021 – Il primo collegamento de Il Territorio parla, condotto da Federica Margaritora dal lunedì al venerdì alle 16.20 è con Simona Mulazzani, di Radio Icaro, Rimini, per parlare della proposta degli albergatori di Riccione per riavviare la stagione turistica, hanno scritto una lettera al ministro Garavaglia per fare una proposta che permetterebbe ai turisti di spostarsi e arrivare sulla costiera romagnola. E su Rimini la bella puntata del programma dell’attore e regista statunitense di origini italiane Stanley Tucci sulla CNN, che ricorda Fellini e quindi l’Emilia-Romagna e Rimini. Una promozione che potrebbe spingere gli americani a scegliere la regione come meta turistica una volta finita l’emergenza. Le parole di Stanley Tucci.
Il secondo collegamento è con Carlo Amatori, di Radio Frate Sole, Brindisi, per parlare della Zona Franca Doganale Interclusa (ZFD) nel porto di Brindisi. La prima Zona Economica Speciale nell’ambito della ZES Adriatica Interregionale Puglia-Molise sarà realizzata a Brindisi e sarà una zona franca portuale che disporrà di un’estensione di circa 40 ettari, nell’area di Capobianco, nel porto esterno. È stato reso noto in occasione dell’insediamento del comitato di indirizzo della ZES interregionale avvenuto nei giorni scorsi nella sala conferenze della sede di Bari dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale. Le dichiarazioni del presidente Autorità di Sistema Portuale di Brindisi, Ugo Patroni Griffi
Nella terza parte collegamento con Stefania Brunelli, Radio ECZ Brescia, per parlare della situazione pandemica nella provincia, che, nonostante resti in zona arancione rinforzato (ma le cose potrebbero cambiare già da domani) è allo stremo, il virus sembra davvero inarrestabile. E’ necessario dunque accelerare i tempi della campagna vaccinale, per questo la Regione Lombardia ha stretto un accordo con gli industriali del territorio per procedere con le somministrazioni direttamente nei luoghi di lavoro. Brescia è già pronta. Le imprese della provincia, che da tempo chiedevano di poter procedere in questo senso, si stanno attrezzando.