Buona la prima
Adoces, Bosi: la donazione di cellule staminali diventi un ‘progetto di famiglia’

24 giugno 2021

Messi in campo due nuovi progetti della Federazione Italiana Adoces, Associazione Donatori Cellule Staminali emopoietiche, che ripensano la proposta della donazione in chiave “familiare”. Questo perché, se in famiglia c’è già consapevolezza di questo gesto, è più probabile che vi sia adesione. Oggi purtroppo, oltre alla flessione delle donazioni a causa della pandemia, sono ben il 25% i volontari iscritti al Registro nazionale donatori midollo osseo che, chiamati per donare ad un paziente in attesa di trapianto, rifiutano. Impegnata nella promozione della cultura della solidarietà e della donazione di cellule staminali emopoietiche, Adoces mette online una piattaforma collegata al Registro italiano donatori midollo osseo IBMDR, che avrà il compito di lanciare le campagne “Bimbo dona, papà dona”, rivolta ai giovani padri che insieme alla mamma hanno deciso di donare il sangue cordonale del figlio, e “Nati per donare, cresciamo donando”, rivolto ai maggiorenni dei quali alla nascita i genitori hanno donato il sangue cordonale. Focus con il neopresidente Adoces, Alberto Bosi. È il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 19.40. Il programma, che approfondisce le notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi la prima pagina de la Repubblica, con Gabriele Isman, del desk centrale, e la prima pagina del Mattino di Padova e de La Nuova Venezia, con Paolo Cagnan, condirettore.