Il territorio parla
Firenze attende il Papa per la pace nel Mediterraneo; Udine: verrà riqualificato il carcere sovraffollato; Portofino: comitato di gestione per il parco Nazionale

 16 novembre 2021

Il primo collegamento de Il territorio parla, condotto da Federica Margaritora dal lunedì al venerdì alle 16.35, è con Radio Toscana
Giovanni Ciappelli.
La Conferenza Episcopale Italiana ha ricevuto ieri la conferma della presenza di Papa Francesco il prossimo 27 febbraio alla giornata conclusiva dell’incontro di sindaci e vescovi del Mediterraneo che si terrà a Firenze. Le parole del Card. Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze.Il pontefice parlerà a vescovi e primi cittadini nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, luogo in cui negli anni 50 Giorgio La Pira organizzò i suoi “Colloqui del Mediterraneo”, per poi spostarsi nella basilica di Santa Croce dove celebrerà la Santa messa. L’appuntamento, unito alla riunione dei sindaci, è la seconda tappa di un percorso iniziato dalla Cei nel febbraio dello scorso anno con l’incontro di Bari. Le parole di Dario Nardella, sindaco di Firenze.
Il secondo collegamento è con Radio Spazio 103 Udine, Alvise Renier.
il carcere di Udine è il sesto in Italia per sovraffollamento (133 detenuti su 90 posti disponibili), ora il governo ha stanziato 4,5 milioni di euro per ristrutturarne gli spazi e il progetto punta a riqualificare non solo le strutture, ma anche a connetterle con il resto della città (ad esempio creando un teatro da 100 posti aperto a tutti, non solo ai detenuti). Le parole del garante dei diritti dei detenuti di Udine, Franco Corleone.
Fino a qualche mese fa nel carcere di Udine non c’era nemmeno una stanza dove fare incontri: le associazioni di volontari invitavano spesso scrittori e intellettuali a incontrare i detenuti, ma viste le norme Covid il numero massimo di spettatori consentito era 4 persone. La Diocesi di Udine è intervenuta per prima, finanziando il restauro del sottotetto del carcere, dove sono state ricavate una sala da 25 posti e una cappella per la preghiera. Un piccolo intervento prima di questo nuovo grande progetto, i cui lavori partiranno presumibilmente a febbraio 2022 e dureranno 3 anni. Il grosso dei lavori si incentrerà sull’ex ala femminile del carcere, ora in stato di abbandono, che verrà riqualificata.

Il terzo collegamento è con Radio Aldebaran Chiavari, Marco Pagliettini.
Ultime novità sul Parco nazionale di Portofino: si è costituito un comitato di gestione provvisoria, ma nel frattempo sono stati fatti ricorsi al Tar da parte di enti locali, mentre il presidente della Regione Toti chiede di bloccare tutto. Le parole del sindaco di Santa Margherita Ligure, Paolo Donadoni. Il WWF aveva avanzato al Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani ed al Presidente della Regione Liguria Giovani Toti una proposta per risolvere l’impasse che si è creato per l’Istituzione del Parco Nazionale di Portofino. Che consiste nell’affidare al costituendo parco nazionale le competenze dell’Area Marina Protetta dando così vita ad un parco nazionale marino e terrestre ed intende fissare nell’attuale sommatoria dei perimetri del Parco Regionale e dell’Area Marina Protetta i confini minimi inderogabili del nuovo parco che dovrebbero essere estesi entro 180 giorni da un accordo tra lo Stato e la Regione Liguria. Fissando i confini del nuovo Parco Nazionale marino e terrestre su quelli già esistenti del Parco Regionale e dell’AMP si adempirebbe nei termini a quanto prescritto dal TAR e si lascerebbe impregiudicata la possibilità di estendere la tutela a la valorizzazione del territorio a nuove aree.