Il territorio parla – Foligno, disoccupazione: progetto Borse-lavoro; Desenzano (Bs): inaugurata Biblioteca della Legalità; Calabria, vaccini: a pieno ritmo l’hub di Mendicino.

6 dicembre 2021

Il primo collegamento de Il territorio parla, condotto da Federica Margaritora dal lunedì al venerdì alle 16.35, è con Radio Gente Umbra, Fabio Luccioli.
Foligno e comuni limitrofi: disoccupazione al 10,5% nel 2021. Caritas e Fondazione Carifol lanciano progetto Borse lavoro.
Sono 3.700 i disoccupati censiti nel 2021 nel Folignate. I dati, fanno riferimento non solo al comune di Foligno, ma anche a quelli di Valtopina, Trevi, Spello, Bevagna e Montefalco. Su una popolazione complessiva di 83.167 abitanti, dunque, risultano circa 33mila occupati, di cui circa 3.500/4.000 precari, e – come detto – 3.700 disoccupati, pari al 10,5%. Percentuale, quest’ultima, in linea con l’andamento regionale. Le parole di Angelo Scatena, responsabile Camera del Lavoro, Foligno. C’è, poi, tutta la parte dei cosiddetti “inattivi” con oltre 40mila soggetti, compresi anche gli anziani e i minori che di fatto non vanno considerati nel mercato del lavoro, ma soprattutto donne e giovani che non hanno e che non cercano lavoro, nella maggior parte dei casi perché scoraggiati dall’attuale situazione. In questo quadro di incertezza e di difficoltà si inserisce, nel Folignate, un progetto di “Borse lavoro” lanciato dalla Caritas diocesana con il contributo economico della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno. Dieci, nello specifico, le “Borse lavoro” erogate in favore di altrettanti disoccupati, per un valore complessivo di 30mila euro. Le parole di Umberto Nazzareno Tonti, presidente Fondazione Carifol.

Il secondo collegamento è con Stefania Brunelli, radio ECZ Brescia.
Anche il sindaco di Brescia ha emesso l’ordinanza dell’uso mascherine all’aperto (centro e zona Ortomercato) sino al 6 gennaio prossimo. La curva dei contagi si sta alzando e dopo quanto si è passato con le precedenti ondate Brescia preferisce prevenire, anche con controlli serrati. Il primo fine settimana ha evidenziato il senso di responsabilità di gran parte dei bresciani che memori di quanto accaduto hanno per lo più rispettato l’obbligo durante lo shopping del fine settimana. Le parole del sindaco di Brescia, Emilio del Bono.
Inaugurata la nuova Biblioteca della Legalità del Garda a Desenzano, la prima in provincia di Brescia e la terza in Lombardia, insieme al taglio del nastro di un immobile confiscato ad un narcotrafficante che, rigenerato, è stato trasformato in un centro di aggregazione giovanile dove proporre laboratori ed iniziative per educare alla legalità. Il centro è stato intitolato a Luca Cottarelli giovanissima vittima di mafia in quella che viene ricordata la “strage di Urago Mella (BS)”. Nel 2006 , nella loro villetta vennero uccisi Luca, 17 anni, con madre e padre, autori gli “emissari” di una famiglia in odore di mafia. Le parole di Chiara Pianton della Segreteria nazionale Bill ( Biblioteca della Legalità) e le dichiarazioni dell’Assessore alle Politiche sociali del Comune di Desenzano Annalisa Colombo.

Il terzo collegamento è con Radio Jobel Cosenza Michela Curcio, e con Enzo Gabrieli, responsabile logistico dell’hub Mendicino.
Terze dosi in Calabria: l’esempio virtuoso dell’hub di Mendicino (Cs). Per la prima volta dall’inizio dell’emergenza coronavirus, la Calabria non è fanalino di coda per quanto riguarda le vaccinazioni. Secondo gli ultimi dati, consultabili sul sito del Ministero della Salute, nella Regione sono state somministrate 2.866.288 dosi su un totale di 3.027.080 dosi consegnate, per un indice di copertura vaccinale del 94,7%. Buono anche il numero di terze dosi effettuate, numero che si aggira intorno alle 200.000 unità, il 50% delle quali somministrate agli over 70. Il merito di una campagna che finalmente sembra aver ingranato va anche agli esempi di hub vaccinali più che virtuosi. Nel piccolo centro pre-silano di Mendicino, alle porte di Cosenza, la Chiesa dedicata a San Pietro è ormai da un anno adibita a luogo in cui somministrare il prezioso siero anti-coronavirus. Tra i punti di forza di questa struttura, la vicinanza strategica al Centro Caritas, la collaborazione dei volontari della Onlus Madonna del Rosario e la sinergia con il Comune e l’ASP locali.