Buona la prima
Mondo ferito, la campagna di Msf per portare cure mediche nel cuore dei conflitti

15 dicembre 2021

Ogni giorno la principale azione di medici, infermieri, psicologi di Medici Senza Frontiere è curare ferite, del corpo e dell’anima. Ferite di donne che arrivano in ospedale per un parto d’emergenza in Afghanistan, di civili colpiti in Yemen da una guerra che si protrae da 7 anni, o di uomini, donne e bambini intrappolati nei campi sulle isole greche dopo anni in fuga da guerre e violenze. Da 50 anni gli operatori di Msf offrono assistenza medica e umanitaria alle popolazioni colpite dalle emergenze in tutto il mondo, oggi aggravate dalla pandemia di Covid-19. I fondi raccolti con la campagna andranno a sostenere due ospedali di Msf in paesi in guerra: l’ospedale materno-infantile di Khost in Afghanistan, dove uno staff quasi tutto al femminile fa nascere circa 1.600 bambini al mese, e il centro traumatologico di Mocha in Yemen, specializzato in interventi chirurgici d’emergenza per feriti di guerra e vittime di incidenti stradali. Intervista a Federica Iezzi, chirurgo pediatrico, che ha lavorato con Msf in Yemen. È il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 19.40. Il programma, che approfondisce le notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi la prima pagina del Corriere della Sera, con Carlo Baroni, caporedattore centrale, e la prima pagina del Messaggero, con Lorenzo De Cicco, desk cronaca di Roma.