Buona la prima – Censis, Covid, tenore di vita peggiora per 7,6 milioni di italiani. Il governo studia misure per aperture attività e rilancio consumi

23 novembre 2020

Cinque milioni di italiani hanno difficoltà a mettere in tavola un pasto decente, 7 milioni e 600mila hanno visto peggiorare il tenore di vita. Il 60% degli italiani ritiene che la perdita di lavoro o reddito sia un evento che lo può riguardare nel prossimo anno. Lo dice il secondo Rapporto Censis sui Buoni Investimenti. Sul gender gap, tra uomini e donne ci sono 20 punti di differenza nel tasso di occupazione, che ora per le donne è diminuito il doppio rispetto agli uomini. In questo contesto il governo cerca di contemperare i limiti dovuti alla pandemia con il rilancio dei consumi in vista del Natale. Al vaglio: l’orario di apertura dei negozi, che potrebbe essere prolungato fino alle 22 per consentire di diluire l’affluenza delle persone soprattutto nei giorni che precedono le festività. La discussione all’interno del governo riguarda le possibili deroghe di tutte le attività commerciali che si trovano in zona rossa e dunque rischiano di rimanere chiuse anche in un periodo dell’anno che potrebbe favorire la ripresa dell’economia. Si sta valutando anche la riapertura dei centri commerciali nel fine settimana e nei giorni festivi. A meno di ripensamenti della vigilia, bar e ristoranti rimarranno chiusi dopo le 18. Sarà valutata la richiesta di apertura a pranzo nelle zone arancioni. Focus con Dino Pesole, editorialista del Sole 24 Ore. È il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 18.15. Il programma, che approfondisce le notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi la prima pagina di leggo con il direttore, Davide Desario, e la prima pagina de Il Mattino di Napoli, con Aldo Balestra, del desk centrale.