Il territorio parla
Foligno: Trenitalia punta su Officine cicliche meccaniche; Lavagna: Nas in ospedale per cluster Covid; Calabria: Figliuolo, aumentare gli hub

29 marzo 2021

Il primo collegamento de Il territorio parla, condotto da Federica Margaritora dal lunedì al venerdì alle 16.20, è con Fabio Luccioli, Radio gente Umbra. Trenitalia punta sulle Officine cicliche meccaniche di Foligno. È quanto emerso dall’incontro che si è tenuto negli scorsi giorni tra la Regione Umbria, i vertici nazionali di Trenitalia e il direttore delle stesse Omc sul futuro del polo folignate. Sul tavolo tre questioni principali: investimenti strutturali, assegnazione di nuovi treni e assunzione di personale. Questioni rispetto alle quali Trenitalia ha confermato il proprio impegno, confermando dunque la volontà di riconoscere a Foligno un ruolo di primo piano a livello nazionale per quanto riguarda il settore ferroviario. Le parole di Enrico Melasecche, assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione Umbria. Vaccinazioni. Confindustria aderisce. Sono 118 le aziende umbre che si sono rese disponibili ad ospitare la campagna di vaccinazioni in fabbrica rispondendo al questionario che Confindustria nazionale, d’intesa con il Commissario straordinario Figliuolo, ha promosso per sondare la disponibilità del tessuto produttivo. Se rapportate alla popolazione, le aziende umbre che hanno risposto positivamente si collocano al quindi posto nazionale. Le aziende umbre che hanno offerto le proprie sedi per ospitare la Campagna coprono tutto il territorio regionale e operano in tutti i settori produttivi. Si tratta di grandi imprese ma anche di pmi. Le dichiarazioni di Antonio Alunni, presidente Confindustria Umbria
Il secondo collegamento è con Marco Pagliettini, di Radio Aldebaran Chiavari. Otto pazienti e un operatore sanitario non vaccinato positivi al Covid all’ospedale di Lavagna. Nel fine settimana blitz dei militari del Nas all’ospedale di Lavagna dove tre giorni fa è stato scoperto un cluster di Coronavirus nel reparto di Medicina. I militari hanno sequestrato cartelle cliniche e documentazione anche delle percentuali delle vaccinazioni per cercare di capire perché nel reparto si sia diffuso il contagio. Era stato lo stesso presidente della Regione Giovanni Toti a comunicare che otto pazienti erano risultati positivi oltre a un infermiere no vax. Il direttore generale di Asl4 Paolo Petralia aveva però spiegato di non avere “alcuna evidenza” se l’infermiere fosse vaccinato o no. I degenti erano stati trasferiti in un reparto Covid a Sestri Levante. Quello del Tigullio in ordine di tempo è stato il secondo focolaio ospedaliero. Pubblicazione annuario da parte del Comune di Santa Margherita Ligure. Le dichiarazioni di Paolo Donadoni, sindaco di Santa Margherita Ligure.
Il terzo collegamento è con Michela Curcio, di Radio Jobel, Cosenza, e con Fabio Mandato, giornalista di Parola di Vita per parlare di Calabria e vaccini, dopo la visita del Generale Figliuolo all’ospedale da campo di Cosenza, riconvertito in hub vaccinale, e i ritardi che non sono ancora stati risolti. La Calabria è ancora fanalino di coda per somministrazioni di vaccini anti-Covid, con circa 83mila over 80 vaccinati. Una situazione che ha spinto il Generale Francesco Paolo Figliuolo, responsabile per l’emergenza Covid-19, a verificare di persona cosa sta succedendo in Regione, incontrando il presidente facente funzioni Ninò Spirlì. Figliuolo ha assicurato che i vaccini stanno arrivando ma bisogna aumentare gli hub. Nei prossimi giorni arriveranno altri due medici per rinforzare gli organici. La Calabria intanto ha messo in pieno inserimento le prenotazioni con il sistema centrale di Poste Italiane. Restano da risolvere problemi legati all’integrazione di sistemi diversi.