Buona la prima – La crisi algerina – Attesa per la risposta del Consiglio costituzionale sull’impeachment di Bouteflika, da 20 anni al potere

28 marzo 2019

28 marzo 2019 – c’è attesa, in Algeria, per la risposta che il Consiglio costituzionale algerino darà alla richiesta del Capo di Stato Maggiore, Ahmed Gaid Salah, di sottoporre ad impeachment il presidente Abdelaziz Bouteflika per impossibilità a svolgere il suo ruolo. Ma il Consiglio non si è ancora irunito. Oggi scade formalmente il quarto mandato di Bouteflika, sulle cui condizioni reali di salute non ci sono evidenze certe. Anche il maggior sindacato algerino (UGTA), si è espresso a sostegno della richiesta del capo dell’esercito. Il presidente è sotto pressione e anche gli alleati gli chiedono di dimettersi. L’Algeria è teatro da oltre un mese di imponenti manifestazioni contro il presidente Abdelaziz Bouteflika, che da 20 anni domina il paese. L’Italia è il primo partner dell’Algeria come importatore e la terza nazione esportatrice. Grandi interessi legano ad Algeri Eni e Enel, da sempre presenti. Il nostro paese importa il 28 per cento del suo gas dall’Algeria, nostro secondo fornitore dopo la Russia. Focus con Brahim Maarad giornalista dell’Agi. È il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 18.13. Il programma, che approfondisce le notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi la prima pagina de Il Sole 24 Ore, con Mauro Meazza, caporedattore centrale  e la prima pagina de Il Mattino di Padova e de La Nuova Venezia con Paolo Cagnan, condirettore.