Buona la prima – Covid, Rsa – La società civile chiede al Parlamento di approvare la legge sul Budget di Salute, per progetti personalizzati di presa in carico dei più fragili, a partire dagli anziani

21 aprile 2020

La pandemia di Covid19 ha messo a nudo la fragilità e la inadeguatezza del modello prevalente nella offerta di servizi assistenziali per gli anziani e le disabilità adulte: le RSA. L’esposizione al rischio di contagio è stata la cartina al tornasole di una più ampia gamma di inefficienze, di spreco di capitale relazionale ed affettivo, di un impoverimento della nostra società che concerne tutte le condizioni di malattia cronico degenerativa. A partire da queste constatazioni un gruppo di associazioni di Terzo Settore, laiche e cattoliche, chiede al Parlamento di approvare la legge istitutiva del Budget di Salute, per costruire progetti personalizzati di presa in carico dei soggetti più fragili, a partire dagli anziani e chiede al Governo e alle Regioni di favorire la trasformazione di consistenti risorse impiegate nei vecchi modelli di assistenza residenziale in investimenti generativi di welfare di comunità. Rete di economia sociale internazionale, Caritas italiana, Fondazione con il Sud, Acli, Forum disuguaglianze e tanti altri sostengono la necessità di rendere concreta l’integrazione tra sanità e assistenza sociale. L’Italia è ricca di un tessuto di operatori sociali, di istituzioni locali, di reti di solidarietà che in questi anni hanno sperimentato soluzioni innovative per la costruzione di un welfare di comunità. Il più avanzato e promettente è il così detto “Budget di Salute”. Focus con Angelo Moretti, presidente Rete Economia Sociale Internazionale. È il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 18.13. Il programma, che approfondisce le notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi la prima pagina del Corriere della Sera, con Carlo Baroni, caporedattore centrale, e la prima pagina de La Sicilia, con il direttore, Antonello Piraneo.