Buona la prima – La Svizzera ferma da domani i treni con l’Italia: a rischio 5 mila lavoratori transfrontalieri. I sindacati chiedono intervento del governo.

9 dicembre 2020

A partire da domani le Ffs (Ferrovie federali svizzere) e Trenitalia interrompono i collegamenti tra Svizzera e Italia, come hanno comunicato le Ffs, precisando che la decisione è legata all’impossibilità della compagnia di soddisfare i requisiti previsti dal Dpcm che richiede, tra l’altro, la misurazione nei treni della temperatura corporea. I passeggeri, inoltre, devono essere dotati di un attestato di risultato negativo del test per il Covid-19 e di un certificato di lavoro. Sia il traffico a lunga percorrenza che quello regionale Tilo sono interessati dal provvedimento. I treni delle Ffs/Tilo circolano fino al confine. I convogli nel traffico regionale tra Briga e Domodossola continuano a circolare. I collegamenti per ora sono sospesi tra il 10 e il 12 dicembre, in attesa “di chiarimenti e indicazioni relativamente alla corretta applicazione del Dpcm da parte delle autorità italiane”. Maurizio Canetta, direttore della Radiotelevisione Svizzera di lingua italiana, RSI. È il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 18.15. Il programma, che approfondisce le notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi la prima pagina di Leggo con il direttore, Davide Desario, e la prima pagina de La Gazzetta del Sud, con Paolo Cuomo, caporedattore.