Buona la prima – Sud – Divario di cittadinanza, un viaggio nella nuova questione meridionale. Il libro di Luca Bianchi, direttore Svimez, evidenzia le cause della carenza di servizi e opportunità nel Mezzogiorno

11 dicembre 2020

Il divario di cittadinanza tra Nord e Sud del Paese è cresciuto negli anni successivi alla crisi del 2008. Ed è questa la vera e nuova questione Meridionale che da economica diviene sempre più questione sociale. Il divario tra Nord e Sud nei servizi agli studenti e nell’istruzione primaria, la fuga dei giovani e dei “cervelli”, le università al Sud con sempre meno risorse e allievi. Le infrastrutture: cosa significa spostarsi al Sud con un confronto con la mobilità di altre regioni. L’economia: il fallimento della industrializzazione forzata con annesso problema ambientale. Il terzo settore: la differenza tra l’assistenza inutile nel sistema pubblico, gli sprechi degli anni passati, il collasso del sistema dal 2008 dopo i tagli statali ai trasferimenti alle Regioni e le nuove aspettative create dal reddito di Cittadinanza. L’emigrazione: lo svuotamento di interi paesi dell’entroterra meridionale, con annesso problema sociale per chi rimane a viverci. Il futuro: il rischio dell’autonomia differenziata e di alcune politiche sociali come il RdC avviato senza la gamba dell’offerta del lavoro produttivo. Focus con Luca Bianchi, direttore Svimez e autore, insieme ad Antonio Fraschilla, di ‘Divario di cittadinanza’ (Rubbettino). È il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 18.13. Il programma, che approfondisce le notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi la prima pagina del Corriere della Sera, con Carlo Baroni, caporedattore centrale, e le prime pagine de Il Mattino di Padova e de La Nuova Venezia, con Paolo Cagnan, condirettore.