Il Territorio parla
Rimini: candidata città cultura 2024; Chiavari: Istituto per Turismo; Saronno: beni confiscati e riutilizzati

Venerdì 12 febbraio – Il primo collegamento de ‘Il Territorio parla’, condotto da Federica Margaritora, dal lunedì al venerdì alle 16.20, è con Simona Mulazzani, di Radio Icaro, Rimini. Si parla delle candidatura di Rimini a città della cultura 2024, con le dichiarazioni del presidente di Confindustria Romagna Paolo Maggioli. A seguire, le iniziative dedicate a Francesca da Rimini, parte delle celebrazioni dantesche. Nei giorni prossimi previsto un evento con università di tutto il mondo, dove studenti e docenti leggeranno il quinto canto dell’inferno, una sorta di flash mob culturale e virtuale.

Nella seconda parte collegamento con Simone Rosellini, di Radio Aldebaran, Chiavari. Nasce un Istituto di Formazione Superiore dedicato al turismo, con corsi biennali post diploma di formazione specifica. Partecipano Regione Liguria, Comuni, associazioni di categoria, alberghi ed enti di formazione. Capofila è l’istituto alberghiero Marco Polo. Le parole di Roberto Solinas, dirigente scolastico. Anche a Chiavari iniziano le vaccinazioni agli anziani: i primi 36 presi a campione nel territorio della Asl Chiavarese, per poi estendere a tutti ed entrare a pieno ritmo settimana prossima.

Il terzo collegamento è con Massimo Tallarini, di RadiOrizzonti Saronno, per parlare di beni confiscati alle mafie a Saronno e nel saronnese.

Dopo l’approfondimento della scorsa settimana sulla presenza delle mafie in Lombardia e in particolare nel varesotto, ci occupiamo dei beni confiscati alle mafie nel territorio di Saronno e del saronnese, collocato tra le province di Varese, Como, Milano, Monza. In questa zona, come in molte altre zone d’Italia, la legge sulla confisca dei beni alla criminalità trova applicazione con la restituzione alla collettività dei beni confiscati, affinché diventino occasione di riscatto e segno di una legalità possibile.

Le parole di Giacomo Ranco, di Libera Varese.