Il territorio parla
Rimini: si conclude Ecomondo con oltre mille aziende; Aquileia: 100 anni del Milite ignoto; Agrigento: trovata in mare mina da 300 kg

29 ottobre 2021

Il primo collegamento de Il territorio parla, condotto da Federica Margaritora dal lunedì al venerdì alle 16.35, è con Radio Icaro, Simona Mulazzani.

Torniamo a parlare di Ecomondo: oltre mille aziende, per una copertura espositiva che arriva al 90% di quella del 2019, e un calendario di 220 convegni scientifici e di politica economica ambientale. L’edizione 2021 di Ecomondo, in fiera a Rimini fino ad oggi pomeriggio, si è svolta in un momento cruciale, tra la necessità di cogliere in termini di sostenibilità le opportunità del PNRR e i dibattiti internazionali su come rispondere ai cambiamenti climatici (COP 26). Ma anche su come evitare che i costi dell’energia arrivino a livelli ingestibili. Le parole di Ilaria Fontana, sottosegretaria di Stato per la transizione ecologica. Ecomondo ha anche un Fuorisalone con eventi che si svolgono in città per sensibilizzare sui temi ambientali. Diverse le realtà che si sono coinvolte, in particolare l’associazione Basta Plastica in Mare che ha organizzato proiezioni ed una econuotata: il nuotatore gelidista Enzo Favoino, grande esperto di ambiente, plastica, riciclo e raccolta differenziata, farà, domani mattina, insieme alla campionessa di nuoto Eleonora Tagliaventi una nuotata in mare davanti alle coste tra la Romagna e la Marche. Le parole di Favoino

Il secondo collegamento è con Radio Spazio 103, Alvise Renier.

I cento anni del Milite Ignoto – Esattamente 100 anni fa da Aquileia partiva il treno con a bordo la salma del milite, che il 4 novembre del 1921 sarebbe stata inumata all’Altare della patria a Roma. Oggi ad Aquileia c’è in visita il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, e stamattina c’è stata l’esibizione delle Frecce tricolori. Le parole del prof. Marco Mondini, storico dell’Università di Padova e uno dei massimi esperti della Grande Guerra. La salma viene scelta ad Aquileia e il viaggio in treno viene fatto a passo d’uomo per coinvolgere il maggior numero di persone che potevano assistere al passaggio. E’ stato il primo grande evento mediatico d’Italia, capace di “unire una nazione lacerata dalla guerra”. Diverse le iniziative previste sul territorio in questi giorni, su tutte la visita di Mattarella, che sarà ad Aquileia il 3 novembre.

Il terzo collegamento è con Radio Torre Ribera, Mimmo Tornambé, e con Domenico Macaluso.
Agrigento: rinvenuta in mare mina da 300kg della 2° guerra mondiale.

Spesso nei suoi giri subacquei nel mare di Seccagrande, la spiaggia di Ribera (Ag), l’Ispettore onorario regionale dei Beni culturali, Domenico Macaluso trova dei reperti speciali. Sono almeno un paio gli aerei che durante i primi mesi del 1943, durante la 2a guerra mondiale, in previsione dello sbarco alleato sulle coste dell’agrigentino, precipitarono nel nostro mare a causa dei bombardamenti che precedettero lo sbarco (10 luglio 1943) tra Licata e Gela. Alcuni sono stati individuati e addirittura con una Elica di un Macchi 202 recuperata nel mare di Borgo Bonsignore è stato realizzato un monumento nel cortile del palazzo Municipale di Ribera. Nei giorni scorsi invece il Subacqueo riberese, si è imbattuto in una mina di circa 300 kg utilizzata dall’esercito tedesco. Subito avvertite le autorità competenti la zona è stata interdetta. Per fortuna tutto è finito nel migliore dei modi, gli artificieri intervenuti hanno provveduto a trasportare al largo (a circa 7 miglia) l’ordigno facendolo brillare. Fa riflettere che per tutta la stagione estiva quella spiaggia è stata frequentata da centinaia di persone che stavano a pochi metri dall’ordigno ancora efficiente. Già 2 volte in passato, nel 1957 e nel 1971 a Ribera ci sono stati vittime a causa dei residuati bellici. 5 ragazzi infatti sono rimasti uccisi a causa dello scoppio di questi ordigni che imprudentemente qualcuno aveva abbandonato.