Il territorio parla
Foligno: laboratori per invecchiamento attivo; Brescia, ecotransizione: Futura Open Talks; Sicilia: sindaci protestano contro Manovra

8 novembre 2021

Il primo collegamento de Il territorio parla, condotto da Federica Margaritora dal lunedì al venerdì alle 16.35, è con Radio Gente Umbra, Fabio Luccioli.

Foligno: laboratori per invecchiamento attivo. Favorire l’invecchiamento attivo. È con questo obiettivo che a Foligno ha ripreso vita il progetto “La compagnia della carità”, promosso attraverso la Caritas diocesana e grazie anche alla collaborazione di alcune associazioni cittadine come “La Banca del Tempo”, “Il muro di Bottom” e la “Cittadella di Assisi”. Si tratta di uno spazio pensato per le persone anziane, che vengono così coinvolte in tutta una serie di attività che vanno, ad esempio, dai laboratori di cucina a quelli di cucito e pittura, dal teatro alla ginnastica dolce, dall’arte-terapia alla ginnastica mentale. Invecchiamento attivo, ma non solo. I numerosi laboratori promossi, infatti, non servono solo a mantenere in attività gli anziani, ma anche a farli sentire meno soli, ad evitarne il ritiro sociale e a contrastare lo sviluppo di malattie. Le parole di Ornella Russo, responsabile dell’iniziativa “La compagnia della carità”. Il progetto aveva preso il via già nel 2017 ma si era dovuto interrompere a inizio 2020 a causa della pandemia. Ora, dunque, a distanza di quasi due anni riprendono le attività di quello che, in passato, era stato definito una sorta di “oratorio dei nonni” e che era riuscito nell’obiettivo che i promotori si erano dati, aiutando gli utenti a creare nuove relazioni sociali ma anche ad essere più consapevoli di sé stessi e delle loro capacità.

Il secondo collegamento è con Stefania Brunelli, radio ECZ Brescia.

Brescia, transizione: Futura Open Talks. Tre giorni di dibattiti e confronti specialistici volti ad approfondire lo scenario della transizione ecologica che interessa tutti i settori produttivi: industria, edilizia, agroalimentare. Con un programma fitto di incontri per confrontarsi sui temi strategici: mobilità, rigenerazione urbana, industria, edilizia, formazione e finanza, tecnologia, territorio, turismo. Un evento con la partecipazione in contemporanea di istituzioni, mondo economico, università e mondo della ricerca. Temi che ruotano attorno alla “svolta verde” sancita dall’Unione Europea per evidenziare le opportunità che il sistema imprenditoriale bresciano è chiamato a cogliere. Le parole di Ludovico Monforte Project manager di Futura. Gli Open Talks sono uno step dell’insieme di eventi organizzati sotto l’egida della Camera di Commercio di Brescia che ha dato vita a “Futura”, un vero e proprio brand, uno spazio, un HUB che rappresenta una visione sul futuro, un futuro reale e sostenibile, e vuole essere quindi una sorta di laboratorio di riferimento sui temi e le prassi che avranno importanti ricadute sullo sviluppo economico-sociale di medio-lungo termine. Le parole di Roberto Saccone, Presidente della Camera di Commercio di Brescia. Un’operazione di sistema con la regia di Camera di Commercio Brescia e ProBrixia, azienda speciale di Camera di Commercio, il cui momento più importante sarà rappresentato da EXPO Brescia, nel maggio2022. Le dichiarazioni del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.

Il terzo collegamento è con Radio 3m Mistretta, Giuseppe Cuva. L’Anci Sicilia nei giorni scorsi ha organizzato una grande mobilitazione a Roma per protestare contro la manovra 2022 già esitata dal governo Draghi ma che ancora è un cantiere aperto. Il testo, stando alle norme europee, sarebbe dovuto arrivare alle Camere il 20 ottobre, ma il Tesoro sta di fatto scrivendo o riscrivendo una serie di articoli. E che ha organizzato la protesta di oggi, spera in modifiche sostanziali prima dell’arrivo in Parlamento. Secondo i primi cittadini siciliani «nella manovra appena approvata dal Consiglio dei ministri sembrerebbe esserci l’ennesima penalizzazione per comuni siciliani. Il fatto che – ha dichiarato il sindaco di Palermo e presidente regionale dell’Anci Leoluca Orlando – anziché prevedere specifiche norme che sostengano gli enti siciliani rispetto alle criticità di carattere finanziario e alle gravi carenze di personale, si prevedano ulteriori svantaggi, appare come una ingiustificabile e prolungata disattenzione del Governo nazionale nei confronti dell’Isola». Le parole del sindaco di Santo Stefano di Camastra, Francesco Re e del primo cittadino di Pettineo, Domenico Ruffino.